Sistema Nervoso Autonomo (SNA)
Il sistema nervoso autonomo (SNA), o sistema nervoso vegetativo o viscerale, è quella parte del sistema nervoso che controlla le funzioni vegetative degli organi interni e delle ghiandole, e non è controllato dall'attività volontaria, viene per questo definito anche "sistema autonomo involontario".
Come si valuta (aspetti diagnostici)
Attraverso una visita medica ed esami strumentali (PPG) che valutano la Variabilità della Frequenza Cardiaca (HRV), l'analisi della corteccia prefrontale (PFC) tramite il dispositivo non invasivo HEG per la misurazione ed il monitoraggio e tramite l'analisi chimica della composizione corporea (BIA-ACC) che analizza gli aspetti quantitativi, qualitativi e funzionali della composizione corporea. L'esame non invasivo viene condotto con una tecnologia di misurazione pletismografica applicata alle estremità degli arti, dura pochi minuti e permette il monitoraggio delle funzioni del Sistema Nervoso Autonomo.
Consente di effettuare una diagnosi differenziale dei disturbi a carattere infiammatorio cronico e correlati allo stress.
A chi si rivolge
L'applicazione diagnostica può essere applicata a chiunque, dalle persone con patologia conclamate a disturbi infiammatori cronici e/o patologia autoimmuni fino agli sportivi per miglirare la loro performance.
Aspetti terapeutici
A seconda della diagnosi che viene effettuata gli approcci terapeutici possono essere di differenti tipi finalizzati al ripristino dell'equilibrio del Sistema Nervoso Autonomo nell'ambito dell'PNEI (PsicoNeuroEndocrinoImmunologia). L'approccio terapeutico passa attraverso il life style comprendente nutrizione, attività sportiva, riduzione delle cause di tress (aspetti emotivi) a delle terapie vere e proprie che possono consistere in una o più associazioni di queste: terapie manuali, agopuntura, neural terapia (infiltrazioni di anestetici locali), tecniche di respirazione, ozono terapia, infusione di micronutrienti (flebo), omotossicologia.

